Elon Musk e il suo Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge) stanno lavorando su un aggiornamento di AutoRIF, un software sviluppato dal Dipartimento della Difesa oltre vent’anni fa. L’obiettivo? Automatizzare i licenziamenti nel settore pubblico, eliminando la necessità di intervento umano.
Finora, i tagli al personale nelle agenzie federali venivano decisi dopo valutazioni approfondite e supervisionate da responsabili in carne e ossa. Con il nuovo Doge Musk software licenziamenti, invece, il sistema analizzerà le performance dei lavoratori e potrà generare automaticamente le liste dei dipendenti da allontanare, rendendo il processo più rapido ed efficiente.
Tuttavia, questa innovazione solleva molte perplessità. Se da un lato Musk promette maggiore trasparenza e meno burocrazia, dall’altro c’è chi teme che un algoritmo possa commettere errori, licenziando persone senza un vero criterio. Il rischio è che un sistema automatico, per quanto avanzato, non tenga conto di fattori umani indispensabili nelle valutazioni aziendali.
Mentre il dibattito è aperto, il progetto avanza. Se il Doge Musk software licenziamenti verrà implementato, potrebbe cambiare per sempre il modo in cui vengono gestiti i posti di lavoro nel settore pubblico. Una rivoluzione tecnologica o un’arma a doppio taglio? Il tempo lo dirà.
