Emergenza Smog a Roma: questo è il grido di allarme che risuona nelle strade della Capitale. Nel primo giorno dell’anno, i livelli di Pm10 hanno superato notevolmente la soglia massima consentita, segnalando una situazione di inquinamento atmosferico preoccupante.
L’analisi effettuata dal Dipartimento Ciclo dei Rifiuti, Prevenzione e Risanamento dagli Inquinamenti, rivela che l’aria romana è attualmente in uno stato di qualità bassa, con un impatto diretto sulla salute dei cittadini.
Gli esperti hanno dichiarato che l’emergenza smog a Roma continuerà per almeno 48-72 ore. In questo contesto, è stato fortemente consigliato alle persone più vulnerabili, come bambini, donne in gravidanza e persone con patologie cardiache o respiratorie, di rimanere in casa per evitare esposizioni pericolose.
Le autorità stanno adottando misure per mitigare la situazione. Si prevede un miglioramento a partire da venerdì 5 gennaio. Nel frattempo, viene richiesto ai cittadini di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, preferendo veicoli elettrici o ibridi, utilizzando i mezzi pubblici o il car sharing. Queste azioni volontarie sono cruciali per diminuire le emissioni e prevenire ulteriori aumenti delle concentrazioni inquinanti.
