A Cona, in provincia di Ferrara, due tredicenni sono finite in ospedale dopo aver assunto snus, una forma di tabacco orale, offerto da un compagno di classe. Dopo pochi minuti, le ragazze hanno accusato nausea, vertigini e giramenti di testa. I docenti hanno subito allertato i genitori e le due studentesse sono state trasportate all’ospedale Sant’Anna, dove hanno trascorso la notte in osservazione.
Il ragazzo che ha portato lo snus a scuola è stato segnalato ai carabinieri, mentre la dirigente scolastica ha convocato un incontro con le famiglie per affrontare il problema.
Lo snus, originario della Svezia, si sta diffondendo rapidamente tra i giovani italiani. Si tratta di bustine di tabacco umido da posizionare tra il labbro superiore e la gengiva, che rilasciano nicotina senza necessità di combustione. Nonostante sia vietato ai minori di 18 anni, il suo consumo tra gli adolescenti è in crescita.
Secondo gli esperti, il numero di giovani consumatori di nicotina è aumentato negli ultimi anni e l’età media si sta abbassando. Il caso di Cona è solo uno dei tanti segnali di un fenomeno da monitorare con attenzione.
