Katharina Zeller è la nuova sindaca di Merano, eletta con un ampio consenso che ha riportato la Svp al governo della città dopo 15 anni. Tuttavia, il passaggio di consegne con il sindaco uscente Dario Dal Medico ha fatto discutere: durante la cerimonia ufficiale, Zeller ha mostrato evidente ritrosia nel voler indossare la fascia tricolore, simbolo dell’autorità e dell’identità istituzionale italiana. Dopo un breve momento di esitazione e qualche frase di circostanza, ha accettato di indossarla per poi toglierla immediatamente, chiedendo che venisse riposta.
Il gesto ha suscitato reazioni contrastanti: c’è chi ha letto in quell’atteggiamento un segnale di distanza culturale dall’Italia, chi invece lo ha interpretato come un atto di rispetto verso l’ex sindaco con cui Zeller aveva collaborato per cinque anni da vicesindaca. Il fatto ha sollevato un dibattito sul valore simbolico dei riti civici e sulla complessa identità culturale dell’Alto Adige, regione da sempre sospesa tra due appartenenze.
Nonostante la polemica, la neoeletta sindaca rappresenta una figura giovane e preparata, sostenuta anche dal centrosinistra, pronta ad affrontare le sfide di un’amministrazione cittadina che riflette una realtà multilingue e in continua evoluzione. Il caso della fascia tricolore, benché destinato a far discutere, non deve oscurare la sostanza del suo mandato e le responsabilità che ne derivano.