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venerdì, 11 Ottobre 2024

Camorra e recensioni negative online: la nuova minaccia ai commercianti

Nel cuore pulsante di Napoli, la camorra affila le armi digitali, introducendo una nuova forma di estorsione che mette a dura prova i commercianti: camorra e recensioni negative online. Questa innovativa strategia di ricatto, denunciata dalla Federazione antiracket italiana (Fai), segna un’evoluzione preoccupante nel modus operandi della criminalità organizzata.

Tradizionalmente, il “pizzo” veniva imposto con metodi ben più tangibili. Oggi, però, il fenomeno si trasferisce nel cyberspazio: una pioggia di recensioni negative sui social network e siti di recensioni rappresenta l’ultima minaccia per chi rifiuta di cedere alle richieste di pagamento. Da 100 a 200 euro mensili possono sembrare cifre irrisorie, ma la posta in gioco è l’immagine online del proprio business, fondamentale nell’era digitale.

Camorra e recensioni negative online si trasformano in uno strumento di pressione quasi invisibile ma altamente dannoso. Raffaele Vitale, responsabile del nuovo punto Fai di Chiaiano, sottolinea come questa forma di estorsione cyber rappresenti un pericolo crescente per il tessuto economico locale. Le aziende, spesso piccole e medie imprese, si trovano così a dover navigare tra le insidie di un mercato già complesso, ora aggravato da minacce digitali che possono annientare la reputazione costruita nel tempo.

La lotta contro questo fenomeno richiede un impegno collettivo. L’inaugurazione della sede di Chiaiano della Fai, alla presenza di figure istituzionali quali il procuratore Nicola Gratteri e il questore Maurizio Agricola, rappresenta un segnale forte di vicinanza alla comunità commerciale. La solidarietà e il supporto delle associazioni antiracket sono essenziali per incoraggiare le denunce e combattere l’isolamento in cui si trovano spesso gli imprenditori.

Combattere la camorra e le recensioni negative online implica rafforzare la consapevolezza e le difese digitali dei commercianti. Iniziative educative e di supporto tecnico possono fare la differenza nel prevenire e contrastare gli attacchi alla reputazione online. La resilienza digitale diventa così un nuovo fronte sul quale lavorare, insieme alla tradizionale resistenza contro le pratiche estorsive.

La camorra cerca di adattarsi ai tempi, trasformando le minacce tradizionali in pericoli digitali. Tuttavia, la reazione della comunità dimostra che anche nel cyberspazio, la solidarietà e la determinazione possono creare un baluardo contro la criminalità.

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