In un’audace mossa politica, il governo britannico ha fatto un passo significativo verso l’eliminazione del fumo tra i più giovani. Stop vendita sigarette a chi è nato dopo il 2009 è il leitmotiv di una legge che sta dividendo l’opinione pubblica e anche i ranghi del partito conservatore.
L’introduzione della Legge
Il disegno di legge, caldeggiato dal primo ministro Rishi Sunak, ha già superato il primo scoglio alla Camera dei Comuni. Seppur accolto con favore dal partito laburista, non tutti nel partito di Sunak vedono di buon occhio questa restrizione. Tra le fila conservatrici si levano voci contrarie, ritenendo il provvedimento troppo paternalistico per una società che si pregia di essere libera e indipendente.
Dettagli e implicazioni del provvedimento
La proposta legislativa non è solamente un stop alla vendita di sigarette ai nati post-2009, ma un vero e proprio tentativo di creare una generazione completamente libera dal fumo. Ogni anno, l’età legale per acquistare prodotti del tabacco sarà incrementata, fino a rendere il fumo completamente illegale per tutti. Inoltre, il disegno di legge include misure severe contro il vaping tra i giovani, limitando la vendita di sigarette elettroniche usa e getta e i loro aromi invitanti.
Il dibattito interno e le reazioni
Nonostante il sostegno esterno, il disegno di legge affronta una resistenza notevole all’interno del partito conservatore. Figure di spicco come l’ex primo ministro Liz Truss hanno criticato la legge, sostenendo che limiti la libertà individuale. Boris Johnson ha addirittura etichettato l’iniziativa come “folle”.
Impatto socio-economico e sanitario
I sostenitori della legge argomentano che la riduzione del fumo tra i giovani porterà a un calo drastico nelle malattie correlate al tabacco, come il cancro ai polmoni e le malattie cardiache. La prospettiva è di un futuro con tassi di fumo vicino allo zero entro il 2040 tra i giovani. Il fumo, attualmente causa di decine di migliaia di morti all’anno nel Regno Unito, ha un impatto economico devastante, costando miliardi in termini di produttività persa e spese sanitarie.
Il dibattito su questa legge continuerà sicuramente a infiammare gli animi. Tuttavia, con il sostegno crescente sia a livello politico che sociale, il Regno Unito sembra deciso a muoversi verso un futuro senza fumo, promettendo di trasformare radicalmente la salute pubblica e l’economia nazionale. Il stop alla vendita di sigarette potrebbe non solo salvare migliaia di vite ma anche riscrivere le norme sociali per le generazioni future.