Una nuova petizione firmata da 100 celebrità richiama l’attenzione sulla necessità di una legge globale contro la violenza sessuale. Il movimento #Metoo, nato sette anni fa, continua a denunciare la violenza sessista e sessuale come problema sistemico.
#Metoo, una petizione di 100 celebrità, chiede una legge globale contro la violenza sessuale. Questo movimento, che ha avuto inizio con lo scandalo Harvey Weinstein nel 2017, ha messo in luce una realtà scomoda: la violenza sessista e sessuale è sistemica, non eccezionale.
Pubblicata anche dal quotidiano francese Le Monde, la petizione è promossa da La Fondation des femmes, #Metoomedia e dall’attrice Anna Mouglalis. I firmatari affermano: “Siamo 100, ma in realtà siamo centinaia di migliaia”. Tra le celebrità che hanno aderito troviamo Isabelle Adjani, Charlotte Arnould, Emmanuelle Béart, Juliette Binoche, e molti altri nomi noti del cinema e della letteratura francese.
Una Petizione per il cambiamento
Secondo i firmatari, “negli ultimi sette anni abbiamo parlato per noi stessi e per tutte le donne, gli uomini e i bambini che non possono farlo”. La petizione sottolinea che l’impunità è in aumento e che è necessaria una legge completa contro la violenza sessuale e di genere, supportata da risorse adeguate.
Il Festival di Cannes e il movimento Metoo
Intanto, il tema della violenza sessuale è caldo anche al Festival di Cannes, con il cortometraggio “Moi Aussi” (MeToo) dell’attivista Judith Godrèche. Il film denuncia la violenza subita dall’autrice quando aveva solo 15 anni, aggiungendo un’ulteriore voce alla lotta contro gli abusi nel mondo del cinema. Godrèche, insieme a molte attiviste, ha recentemente chiesto le dimissioni di Dominique Boutonnat, presidente del Cnc, che sarà processato a giugno per aggressioni sessuali.
La petizione Metoo di 100 celebrità rappresenta un grido d’aiuto e un richiamo all’azione per una legge globale contro la violenza sessuale. La speranza è che questa iniziativa possa portare a cambiamenti concreti e a un futuro più sicuro per tutti.