In un’epoca in cui la sicurezza alimentare è una priorità, è emerso un nuovo caso che pone l’accento sulla necessità di un’etichettatura accurata dei prodotti alimentari. Nel recente episodio di “richiamo dolci carnevale”, la catena di supermercati Coop ha lanciato un richiamo per le frappe mosse a marchio Il Frescofresco a causa della presenza non dichiarata di allergeni.
Questo avviso fa seguito ad una serie di eventi preoccupanti legati alla sicurezza alimentare, tra cui la tragica vicenda di Milano, dove una giovane ragazza è deceduta a seguito di una reazione allergica. Il richiamo delle frappe mosse si concentra sull’assenza in etichetta di allergeni cruciali come solfiti, latte, soia e senape.
Le frappe in questione, distribuite in confezioni da 130 grammi con il numero di lotto L24006 e termine minimo di conservazione del 24/05/2024, sono state prodotte e confezionate dall’azienda Santangelo Group. Questo richiamo riguarda specifici punti vendita nella città di Roma e nella regione Toscana.
Il rischio maggiore è per le persone allergiche o intolleranti a questi specifici allergeni. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia vivamente a chi soffre di queste allergie di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita di acquisto. È rassicurante sapere che non ci sono rischi per i consumatori non allergici agli ingredienti in questione.
La catena Coop, insieme alle autorità competenti, sta conducendo indagini per accertare le cause di questo disguido. Nel frattempo, i consumatori possono contattare l’azienda per ulteriori informazioni.
Questo episodio sottolinea l’importanza di una corretta etichettatura e di un controllo qualità rigoroso nel settore alimentare. Solo attraverso la trasparenza e l’attenzione ai dettagli è possibile garantire la sicurezza e il benessere dei consumatori.
