Il richiamo del minestrone surgelato emesso da Esselunga ha suscitato preoccupazione tra i consumatori. Il prodotto, venduto in confezioni da 600 grammi, presenta un’allergene non segnalato in etichetta, costituendo un rischio per chi soffre di allergie al glutine.
Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato un avviso di richiamo del minestrone surgelato a marchio Esselunga. La problematica riscontrata riguarda la presenza di glutine non dichiarato nelle confezioni del lotto LM339A, con termine di conservazione fino al 12/2025. Questo richiamo mira a tutelare la salute dei consumatori allergici al glutine, per i quali anche una piccola quantità può essere pericolosa.
Il minestrone, prodotto dalla Industrie Rolli Alimentari Spa, è distribuito in tutta Italia. Gli esperti consigliano ai consumatori affetti da intolleranza o allergia al glutine di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita. Per tutti gli altri, il prodotto rimane sicuro e non presenta rischi per la salute.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sottolinea l’importanza di una corretta etichettatura per prevenire eventuali rischi per la salute dei consumatori. L’attenzione alle allergie alimentari è fondamentale, specialmente in prodotti ampiamente diffusi come il minestrone surgelato.
Questo richiamo del minestrone surgelato rientra in una serie di misure preventive adottate dalle autorità sanitarie per garantire la sicurezza alimentare. La trasparenza nelle etichette è un dovere delle aziende produttrici e un diritto per i consumatori, essenziale per una scelta alimentare consapevole e sicura.
La prontezza nell’agire di Esselunga e delle autorità sanitarie dimostra un’attenzione crescente verso la salute pubblica. Si raccomanda ai consumatori di controllare sempre le etichette e di seguire gli aggiornamenti sui richiami alimentari per salvaguardare la propria salute e quella della famiglia.
