La recente decisione di Moody’s di migliorare l’outlook dell’Italia da “negativo” a “stabile”, mantenendo il rating “Baa3”, segna una svolta significativa per l’economia italiana. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, esprime soddisfazione, vedendo in questo gesto una conferma della bontà delle azioni intraprese dal governo.
Questa valutazione positiva arriva in un momento cruciale, una settimana dopo la conferma di Fitch sul rating BBB dell’Italia con outlook stabile. La situazione economica del Paese, quindi, sembra essere su un percorso di stabilizzazione, nonostante le difficoltà globali.
Moody’s sottolinea che le prospettive di breve termine sono sostenute dall’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e da miglioramenti nel settore bancario. Tuttavia, l’agenzia avverte che i livelli elevati di debito pubblico richiedono una riduzione del deficit nei prossimi anni per mantenere la traiettoria positiva.
L’agenzia prevede un deficit italiano del 4,4% del PIL nel 2024, con alcune preoccupazioni legate agli obiettivi politici del governo, in particolare la riforma dell’IRPEF. Nonostante ciò, la crescita positiva prevista del PIL attenua il rischio di un rapido deterioramento degli equilibri di bilancio.
Il governatore della Banca d’Italia, Visco, ha commentato la saggia decisione della BCE di mantenere alti i tassi di interesse, sottolineando l’importanza di gestire con prudenza lo spread in relazione ai timori del mercato sull’Italia.
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha evidenziato che la stabilità dei conti e la fiducia dei mercati sono rafforzate dal giudizio positivo di Moody’s. Sottolinea l’importanza di un approccio rigoroso e serio nella spesa pubblica per promuovere la crescita e ridurre il debito.