Il panorama giornalistico italiano perde una delle sue voci più autorevoli: Ettore Mo, storico inviato del Corriere della Sera, è scomparso. La notizia è stata rilasciata dallo stesso quotidiano milanese, dove Mo ha iniziato la sua illustre carriera nel 1962.
Per decenni, Mo è stato la testimone diretta degli eventi che hanno segnato la storia del Novecento.
I suoi reportage, frutto di coraggio e determinazione, ci hanno portato nei cuori delle guerre e delle rivoluzioni: dalle montagne afghane, alle strade dell’Iran post-rivoluzionario, passando per i conflitti in Cecenia, Pakistan, Jugoslavia e oltre.
Ma la sua penna non si è fermata solo ai teatri di guerra. Mo ha anche avuto l’opportunità di incontrare e intervistare molte delle personalità più influenti del ventesimo secolo, contribuendo a creare un ponte tra i lettori e gli attori principali dei grandi eventi mondiali.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del giornalismo, ma il suo legato sarà fonte di ispirazione per le nuove generazioni di reporter.