In Spagna si sta lentamente tornando alla normalità dopo un blackout che ha coinvolto anche il Portogallo e parte della Francia. A provocare l’interruzione elettrica non è stato un attacco informatico, come inizialmente ipotizzato, ma un guasto nel sistema di produzione dell’energia solare nella regione sud-occidentale della penisola iberica, molto probabilmente in Estremadura. Il sistema non ha retto a due eventi ravvicinati di disconnessione, causando un collasso improvviso della rete.
Il blackout ha mandato in tilt trasporti pubblici, ospedali, aeroporti e servizi essenziali, generando non pochi disagi ai cittadini. Metro e autobus hanno ripreso a funzionare, ma nei principali scali aeroportuali permangono problemi e ritardi.
La vicenda ha acceso il dibattito sull’affidabilità delle fonti rinnovabili. Diversi esperti mettono in discussione l’eccessiva dipendenza da solare ed eolico, accusati di mancare della stabilità necessaria per affrontare situazioni di emergenza. Una lezione, questa, per chi guarda al futuro energetico senza tenere conto dei rischi del presente.
