Nuoto riservato alle donne musulmane: Figline Valdarno al centro delle polemiche. La Lega e Fratelli d’Italia attaccano il progetto della Uisp, definendolo una ghettizzazione, mentre il sindaco difende l’iniziativa come un’opportunità per favorire l’integrazione senza limitare i diritti di nessuno.
Il corso, che si svolge una volta a settimana in piscina, è nato da una richiesta esplicita delle partecipanti. Per il presidente della Uisp, Marco Ceccantini, si tratta di un modo per garantire alle donne musulmane la possibilità di fare sport in serenità, rispettando le loro esigenze culturali.