Nata in una famiglia dove l’arte scorreva potente nelle vene, Paola Gassman ha fatto del palcoscenico la sua casa, interpretando con maestria e dedizione un repertorio vastissimo che spaziava dai classici a opere contemporanee. Fin dal suo debutto in “Un debito pagato” di John Osborne, la Gassman ha mostrato un talento eccezionale, che l’ha vista protagonista in numerose produzioni di rilievo, da “Orlando furioso” a “La cucina” di Wesker, fino ad arrivare a capolavori come “Spettri” di Ibsen e “Cesare o nessuno“.
Il suo contributo al teatro italiano va oltre le singole performance, avendo formato insieme al marito Ugo Pagliai una delle coppie artistiche più influenti e stimanti del panorama teatrale, capace di toccare con sensibilità e intelligenza i temi più diversi, dalla commedia al dramma, passando per la poesia e il teatro sperimentale.
La scomparsa di Paola Gassman segna la fine di un’era, ma il suo ricordo e le sue interpretazioni continueranno a vivere nei cuori degli appassionati e nelle pagine della storia del teatro italiano. La sua eredità artistica rimane un faro per le nuove generazioni di attori e un esempio di dedizione e passione per l’arte.
In questo momento di lutto, il mondo del teatro si unisce nel ricordo di una donna che, con il suo talento e la sua forza, ha saputo illuminare le scene italiane, lasciando un segno indelebile che continuerà a ispirare per anni a venire.