In meno di 24 ore, tre operai hanno perso la vita in altrettanti gravi incidenti sul lavoro avvenuti in diverse regioni d’Italia. A Brendola (Vicenza), un uomo di 58 anni è morto dopo essere stato risucchiato da un macchinario industriale. A Frattamaggiore (Napoli), un operaio edile è precipitato da un’impalcatura durante i lavori di ristrutturazione della facciata di un edificio. Infine, a Paliano, in provincia di Frosinone, un tecnico di 47 anni è stato folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava su un impianto fotovoltaico.
Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, in tutti e tre i casi i tentativi di salvataggio si sono rivelati vani. Questi eventi riaccendono il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con i dati dell’INAIL che parlano chiaro: solo nel primo trimestre del 2024 si sono registrati oltre 200 decessi, con un preoccupante aumento rispetto all’anno precedente.