Un incendio ha devastato il parcheggio del commissariato di Albano Laziale, distruggendo 15 auto della polizia e causando l’intossicazione di due agenti, fortunatamente già dimessi. Dalle immagini delle telecamere emerge un dettaglio inquietante: un uomo incappucciato che piazza bottiglie incendiarie sotto le vetture.
Le indagini, affidate alla Digos di Roma e ai carabinieri, puntano con decisione sulla pista anarchica, ipotesi avvalorata anche dal sindacato di polizia Coisp. Il caso potrebbe presto passare al pool antiterrorismo della procura di Roma, segno che le autorità considerano l’episodio un attacco grave contro le forze dell’ordine.
L’accaduto riaccende il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture pubbliche e sui rischi per chi opera nella tutela dell’ordine. Gli inquirenti proseguono senza sosta per risalire ai responsabili di questo atto incendiario, mentre la tensione resta alta.