A Montevarchi, chi non salda la mensa scolastica entro un mese si ritrova con un pasto ridotto: pane e olio. Il regolamento comunale, in vigore dal 2017, prevede il pagamento anticipato con carta prepagata e, in caso di morosità, lo stop al servizio.
La misura ha suscitato critiche da parte di consiglieri comunali e cittadini, che la definiscono discriminatoria e lesiva della dignità dei bambini. L’assessora Sandra Nocentini, accusata di non aver ancora modificato la norma, finisce al centro delle polemiche.
Il dibattito resta acceso: è giusto penalizzare i più piccoli per le difficoltà economiche delle loro famiglie? Intanto, nelle scuole di Montevarchi, alcuni alunni si ritrovano con un piatto sempre più vuoto.
