Gli abusi nella Chiesa altoatesina, documentati tra il 1963 e il 2023, hanno coinvolto 24 sacerdoti e 59 vittime, per lo più bambini tra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto, commissionato dalla Diocesi di Bolzano e Bressanone allo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl, è stato presentato dal vescovo Ivo Muser, che ha espresso un forte senso di vergogna e la volontà di trasformare la Chiesa in un luogo sicuro. Questo progetto segna l’inizio di un percorso di trasparenza e rinnovamento per evitare che simili episodi si ripetano.