Nel 2024, fino a luglio, le morti sul lavoro in Italia sono aumentate del 3,2%, raggiungendo 577 vittime, con il settore delle costruzioni il più colpito. La mappa del rischio evidenzia regioni come Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Molise, Umbria, Sicilia ed Emilia-Romagna in zona rossa per l’alto tasso di mortalità.
Gli over 65 risultano i lavoratori più a rischio, e i lavoratori stranieri subiscono un rischio di morte quasi triplo rispetto agli italiani.
Anche le denunce di infortunio sono in aumento (+1,7% rispetto al 2023). Serve una maggiore attenzione alla sicurezza per fermare questa tragedia.