Un tragico incendio in una clinica neonatale ha scosso la capitale indiana Delhi, portando alla morte di almeno sette bambini. L’incidente è avvenuto nella zona di Vivek Vihar, a est di Delhi. Le fiamme si sono propagate rapidamente, causando il panico e richiedendo un immediato intervento delle squadre di emergenza.
La dinamica dell’incidente
Secondo il Times of India, l’incendio ha avvolto rapidamente l’intero edificio, rendendo necessaria l’evacuazione immediata di tutti i presenti. I vigili del fuoco, coadiuvati dai servizi di soccorso, sono riusciti a trarre in salvo dodici bambini, che sono stati immediatamente trasferiti in un vicino ospedale. Purtroppo, sette bambini non ce l’hanno fatta, mentre altri cinque sono in condizioni critiche e stanno ricevendo cure mediche.
Le cause dell’incendio
Le cause del tragico incendio in una clinica neonatale non sono ancora chiare e sono attualmente oggetto di indagini da parte delle autorità competenti. Particolare attenzione è rivolta all’operatore della clinica, il quale risulta irreperibile dall’incidente. Questa situazione ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza e sugli standard operativi della struttura, come rilevato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
La risposta delle autorità
Le autorità locali stanno lavorando intensamente per determinare le cause dell’incendio e per identificare eventuali responsabilità. La polizia ha avviato un’inchiesta approfondita, esaminando ogni dettaglio relativo alla gestione della clinica e alle misure di sicurezza presenti al momento dell’incidente. La comunità locale è sconvolta e si attendono risposte rapide e concrete dalle autorità.
Questo tragico evento mette in luce l’importanza cruciale della sicurezza nelle strutture sanitarie, soprattutto quelle dedicate ai pazienti più vulnerabili, come i neonati. La speranza è che le indagini portino a una maggiore consapevolezza e a misure preventive più rigide, affinché tragedie simili non si ripetano in futuro.