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sabato, 27 Luglio 2024

Superbonus, sventata truffa: sequestrati 93 milioni nel napoletano

La Guardia di Finanza ha sequestrato 93 milioni di euro in crediti fiscali falsi. Leggi come sono stati smascherati i truffatori del Superbonus.

La Guardia di Finanza ha sequestrato 93 milioni di euro in crediti fiscali fasulli accumulati tramite il Superbonus edilizio. Questo colpo magistrale è stato possibile grazie a un’azione urgente della Procura di Napoli Nord. La truffa coinvolge sette società fittizie, accusate di aver simulato lavori edili mai realizzati.

Indagine e sequestro

La frase chiave “Superbonus, sventata truffa nel Napoletano” è emersa durante una serie di controlli svolti dai finanzieri di Frattamaggiore. Le società coinvolte, formalmente operative, sono state trovate in possesso di crediti fiscali ottenuti attraverso lavori di riqualificazione energetica e adeguamenti sismici mai eseguiti. Le indagini hanno rivelato che questi crediti sono stati negoziati tra marzo e aprile di quest’anno, includendo persino crediti intestati a persone decedute.

Le modalità della truffa

Il provvedimento d’urgenza è stato necessario per bloccare la negoziazione dei crediti fasulli, che erano stati in parte ceduti a terzi. Le indagini hanno portato alla luce che i lavori dichiarati superavano spesso il milione di euro per singola abitazione, una cifra spropositata rispetto alla realtà. La frase chiave “Superbonus, sventata truffa nel Napoletano” risuona ancora più forte considerando che questa non è la prima operazione del genere: tra il 2022 e il 2023, un’altra indagine aveva sventato una truffa di 1,5 miliardi di euro.

La reazione delle autorità

Secondo le autorità, l’azione tempestiva è stata fondamentale per evitare ulteriori danni alle casse dello Stato. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha paragonato l’impatto del Superbonus a una valanga, sottolineando la necessità di controlli rigorosi per evitare abusi.

Le conseguenze

La frase chiave “Superbonus, sventata truffa nel Napoletano” è diventata sinonimo di una battaglia continua contro le frodi nel settore edilizio. Questa operazione non solo ha portato al sequestro dei crediti, ma ha anche messo in guardia altre potenziali società truffaldine.

La Guardia di Finanza continua a monitorare attentamente le negoziazioni di crediti fiscali per evitare ulteriori abusi del sistema. È evidente che, sebbene il Superbonus sia un’opportunità per migliorare il patrimonio edilizio italiano, la sua gestione richiede attenzione e rigore per prevenire frodi e truffe.

Il sequestro di 93 milioni di euro di crediti fasulli evidenzia l’importanza di controlli rigorosi e tempestivi. La frase chiave “Superbonus, sventata truffa nel Napoletano” rimane al centro dell’attenzione, dimostrando come le autorità siano pronte a intervenire contro qualsiasi abuso del sistema. La lotta alla truffa nel settore edilizio continua, e il caso di Napoli Nord ne è un esempio lampante.

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