L’attentato al premier Fico ha scosso profondamente la Slovacchia e l’intera comunità internazionale. Il premier slovacco, colpito da cinque colpi di pistola, è stato immediatamente sottoposto a un intervento chirurgico ed è ora in coma farmacologico, sebbene non sia in pericolo di vita.
L’attentato e le prime reazioni
L’attentato a Fico è avvenuto il 15 maggio, intorno alle 14:30, dopo una riunione del governo a Handlova. Mentre il premier usciva per salutare la folla radunata, un 71enne ha sparato cinque colpi di pistola, colpendo il politico. L’attentatore, identificato come Juraj Cintula, è stato prontamente arrestato da passanti e forze di sicurezza.
Chi è l’attentatore
Juraj Cintula, originario di Levice e ex dipendente di una società di sicurezza privata, è noto anche come poeta. Durante l’interrogatorio, ha dichiarato di aver agito perché in disaccordo con le politiche del governo di Fico. Il suo gesto ha sollevato un’ondata di shock e incredulità in tutto il paese.
Le condizioni di Fico
Il premier Fico, leader populista vicino a Viktor Orban, è stato operato con successo e, nonostante sia in coma farmacologico, i medici assicurano che non è in pericolo di vita. La Slovacchia attende con ansia ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni.
Reazioni internazionali
La comunità internazionale ha espresso solidarietà e vicinanza alla Slovacchia. Diversi leader mondiali hanno inviato messaggi di supporto, condannando l’atto di violenza.
La sicurezza in Slovacchia
Questo attentato ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sulla necessità di proteggere le figure pubbliche. Il governo slovacco sta già pianificando misure più severe per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.