In un plotone di caccia senza fine, le maglie intorno a Matteo Messina Denaro si stringono. L’ultima mossa delle forze dell’ordine ha portato alla luce come anche le figure più insospettabili possano nascondere segreti oscuri. Arrestati gli alleati di Matteo Messina Denaro: questo il fulcro di una vicenda che sembra tratta da un romanzo di suspense, ma che racconta la realtà di una Sicilia ancora segnata dall’ombra lunga della mafia.
Il blitz ha messo in manette tre personaggi lontani dall’immaginario collettivo del mafioso tipo: un architetto e un tecnico radiologo, figure professionali che nella vita di tutti i giorni si dedicano a costruire e curare. Eppure, secondo le accuse, hanno edificato e mantenuto in salute non solo edifici e corpi, ma anche la latitanza di uno dei criminali più ricercati d’Italia.
Da quella fredda mattina del 16 gennaio 2023, giorno della cattura di Messina Denaro, il conto degli arresti per chi ha fornito aiuto al capomafia sale a 14. La rete di complici si rivela più intricata di quanto si potesse immaginare, tessuta nell’ombra da quelli che nessuno avrebbe mai sospettato. Tra documenti falsi e veloci controlli sanitari, gli alleati di Matteo Messina Denaro hanno giocato un ruolo cruciale nel consentirgli di vivere quasi normalmente, seppur sotto mentite spoglie.
La storia di queste “normali” esistenze si incrocia con quella di un uomo che, nonostante la latitanza, ha mantenuto un profilo basso ma decisamente attivo. Acquisti di auto, operazioni bancarie, esami clinici accelerati: ogni azione, seppur banale per il cittadino medio, diventa un tassello di un puzzle molto più grande quando si parla di Matteo Messina Denaro. Arrestati gli alleati di Matteo Messina Denaro: un frase che si ripete come un mantra in questo racconto, svelando come dietro a una vita di facciata si possano nascondere segreti inconfessabili.
