Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

0.8 C
Rome
lunedì, 28 Aprile 2025

Marocco, bimbo in valigia per superare la frontiera

Un bambino di 8 anni era nascosto nella sua valigia. Il piccolo sub-sahariano era rannicchiato in posizione fetale, ma non è sfuggito ai controlli effettuati con i raggi x. A tentare l’ardita, quanto pericolosa impresa una 19enne marocchina, incaricata dal presunto padre del ragazzo il quale, munito di regolare permesso di soggiorno, dopo essere stato fermato ha spiegato di aver pagato la donna e di aver ideato lo stratagemma. E’ accaduto alla frontiera di Ceuta, enclave spagnola in Marocco. La donna è stata arrestata dalla Guardia Civile, così come i presunti genitori in attesa dell’arrivo del bimbo in Spagna. Il bambino è stato affidato, per il momento alle cure dei servizi sociali mentre la polizia sta indagando sul fatto.

foto: ansa
foto: ansa
foto: ansa
foto: ansa
foto: ansa
foto: ansa

Potrebbe interessarti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Rimani connesso

890FansLike
- Advertisement -spot_img

Ultimissime