Era già morto quando è stato recuperato dai soccorritori lo sci-alpinista precipitato stamattina in un crepaccio sulle pendici del San Matteo, a quota 3.200 metri, a Valfurva (Sondrio). Dopo l’sos lanciato dagli amici, erano intervenute due eliambulanze, da Sondrio e da Bergamo, e i tecnici del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Sul posto anche il Sagf della Guardia di Finanza. Si tratterebbe di un giovane appassionato di montagna e volontario tecnico del Soccorso alpino residente a Santa Caterina Valfurva.
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