La sconfitta contro il Messina lascia molte perplessità per come è maturata: indecisioni arbitrali, prima di tutto, poi un avversario motivato dal raggiungimento del primo posto che probabilmente gli eviterà di versare la fideiussione di 600.000 euro per la prossima stagione. A questo c’è da aggiungere il comportamento poco corretto di alcune squadre che hanno snobbato l’ultima giornata. Al Martina di Muschio Schiavone va comunque il merito di avercela messa tutta per conquistare la salvezza, anche se attraverso i play off e play out, qualora fossero stati disputati. Così come non si può dimenticare che, qualche anno fa, questa squadra praticamente non esisteva più ed è stata letteralmente riportata tra i professionisti. Certo, l’attuale stagione è stata penalizzata dalla crisi economica che hanno impedito di raccogliere quei contributi che le avrebbero permesso una stagione diversa. Nel girone di ritorno praticamente è iniziato il campionato vero e se fosse stato disputato anche quello di andata con gli stessi giocatori, oggi staremmo parlando di altro. Probabilmente, anche un allenatore diverso dai due che hanno condotto la squadra in questa stagione poteva cambiare la classifica. Ma è oramai inutile fare recriminazioni e bisogna guardare il futuro senza farsi deprimere.
Presidente Muschio, cosa accadrà oggi?
Tranquilli, torneremo tra i professionisti. Certo, dipenderà anche dalla volontà di tutti i nostri sponsor, ma abbiamo sempre dimostrato di saperci rialzare. Guardando la classifica, se non ci fosse stata la riforma dei campionati ci saremmo comunque salvati. L’esperienza maturata dalla società in questi anni è una garanzia per il futuro, bisogna comunque unirci ad un progetto che consenta di ritornare subito tra i professionisti.
E’ ottimista come sua abitudine il brillante avvocato, presidente del sodalizio bianco azzurro e l’idea di poter vivere una stagione all’insegna del dualismo tra Martina e Taranto per il prossimo campionato potrà subito rasserenare gli animi e pensare al futuro.