In Tasmania, sulla spiaggia remota di Arthur River, 157 false orche si sono arenate in circostanze ancora da chiarire. Il primo avvistamento è avvenuto martedì grazie a un pescatore, ma si teme che alcuni esemplari fossero bloccati da giorni. Le operazioni di soccorso sono ostacolate dall’isolamento della zona e dalle condizioni meteo avverse.
Durante il primo sopralluogo, circa 90 orche risultavano ancora vive, ma il tempo stringe per tentare un salvataggio. Le autorità locali e i biologi marini stanno cercando di comprendere le cause dell’arenamento, il primo registrato in Tasmania dal 1974. Tra le ipotesi, problemi di navigazione o disturbi ambientali.
I soccorritori stanno lavorando per riportare in mare gli esemplari superstiti, mentre si studiano soluzioni per gestire le carcasse ed evitare impatti sull’ecosistema. Un evento che riaccende l’attenzione sui delicati equilibri della fauna marina.