Centinaia di contadini si sono ribellati al porto di Bari, protestando contro il crollo dei prezzi del grano duro e l’aumento delle importazioni dal Canada.
La Coldiretti Puglia, principale produttore italiano di grano, ha organizzato il presidio per denunciare le manovre speculative che hanno portato a un aumento delle importazioni del 747% nei primi due mesi del 2023.
Il grano canadese viene coltivato utilizzando il glifosate in preraccolta, una pratica vietata in Italia. I contadini hanno criticato la situazione in cui il prezzo del grano viene sottopagato, mentre il costo della pasta per le famiglie è aumentato del 14%.
La Coldiretti ha sottolineato la necessità di adeguare le quotazioni del grano duro per sostenere la produzione e garantire che le importazioni rispettino gli stessi standard delle produzioni italiane.
La situazione minaccia il settore agricolo e la campagna di raccolta del grano in Puglia.
La Coldiretti ha proposto la riattivazione della Commissione Unica Nazionale per il grano duro per garantire trasparenza e coinvolgere tutti gli attori della filiera.