“Gli Autonomi e Partite Iva, sono l’insieme di tutte le attività economiche di qualunque genere e dimensione: circa 4,5 milioni di soggetti economici che con i loro dipendenti e famiglie sono 50 milioni di persone. Questa è la ns. popolazione diretta a cui si aggiungono i simpatizzanti dipendenti pubblici, pensionati e disoccupati e tutti coloro che comprendono l’utilità sociale delle aziende. Noi lavoriamo per costruire per la prima volta nel mondo politico un Unico Corpo Sociale composto dagli Autonomi e Partite Iva, loro dipendenti, loro famiglie e loro sostenitori. Un Unico Corpo Sociale che deve guidare lo Stato ed i suoi Enti, affinché non si commettano più errori di priorità è scelte politiche e normative”.
Si rivolge a tutte le partite IVA e agli autonomi il sen. Eugenio Filograna, candidato sindaco di Taranto ed aggiunge:
” Le attività di Taranto sono in grande difficoltà ed il tanto sbanderiato al vento aumento di presenze turistiche è una fantasiosa affermazione da parte dei miei competitor. Alberghi, strutture ricettice e tutto quello che ruota attorno al comparto turistico non ha avuto gli effetti sperati. Taranto ha bisogno di pianificare una programmazione che non sia mordi e fuggi, ma di largo respiro. Mi chiedo, se non ci fosse stato l’evento organizzato magistralmente da Michele Riondino, insieme ad Antonio Diodato e Roy Paci, dell’Uno Maggio Libero e Pensante, organizzato dall’omonimo comitato di cittadini e lavoratori, quale sarebbe stato il bilancio di una settimana che ha visto migliaia e migliaia di visitatori in tutta la Puglia? Taranto ha delle bellezze straordinarie. Abbiamo raccolto tante lamentele da parte delle attività commerciali. E’ una campagna elettorale fatta sulle promesse che, a giudicare quelle già fatte in passdato e non mantenute, non lascia sperare a nulla di buono”.
Intanto da domani il senatore Filograna ha in programma diversi incontri istituzionali, ad iniziare dai massimi vertici regionale ed a proseguire con le varie associazioni di categoria. “Il mio obiettivo è quello di ottenere, non promesse elettorali, ma garanzie per tutte le categorie rappresentate dal nostro movimento. Si prevedono tempi difficili, come riportato dall’autorevole quotidiano “Qui Finanza”. Starebbe arrivando la più grande crisi economica mondiale e conseguentemente una grave recessione. Chi difenderà a Taranto le imprese, le piccole e medie aziende? Non certamente coloro che sono stati incapaci, negli ultimi anni, di arginare la grave situazione che la città sta ancora pagando. Ecco perchè occorre stare tutti insieme sotto lo stesso ombrello. Un ombrello grande e variegato di colori come quello degli Autonomi e Partite Iva”