A Milano, l’introduzione del divieto di fumo all’aperto ha già portato a parecchi multati dall’inizio dell’anno. Dal primo gennaio è vietato fumare in luoghi pubblici esterni senza rispettare una distanza di almeno 10 metri dagli altri. Chi non rispetta le regole rischia sanzioni che vanno dai 40 ai 240 euro.
I comportamenti più colpiti riguardano il fumo alle fermate dei mezzi pubblici, nelle aree giochi per bambini e in luoghi dove non è stata rispettata la distanza minima. L’esclusione delle sigarette elettroniche dalla normativa ha suscitato qualche discussione, ma l’obiettivo del provvedimento resta chiaro: ridurre l’inquinamento da PM10 e proteggere la salute pubblica, inclusi i più piccoli.
Nonostante le polemiche, il Comune sottolinea che queste nuove regole sono essenziali per migliorare la qualità dell’aria e promuovere una Milano più vivibile e attenta al benessere collettivo.
