Per contrastare le aggressioni e migliorare la sicurezza a bordo, Trenitalia ha deciso di dotare i controllori di bodycam. Dopo una fase di sperimentazione in Emilia-Romagna, la misura verrà estesa nei prossimi mesi a diverse regioni italiane, con l’obiettivo di ridurre episodi di violenza e minacce ai danni del personale ferroviario.
Le bodycam, dispositivi di registrazione video indossabili, saranno attivate dai capitreno in caso di necessità, documentando le situazioni di pericolo. I filmati verranno poi consegnati alle forze dell’ordine per eventuali accertamenti, garantendo comunque il rispetto della privacy dei passeggeri.
Secondo i dati diffusi da FS Security, nel 2024 si è registrato un calo delle aggressioni al personale ferroviario dell’11%, mentre nei primi mesi del 2025 il numero di episodi è sceso del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’introduzione delle bodycam rientra in un piano più ampio che prevede un rafforzamento dei controlli nelle stazioni, una maggiore presenza delle forze di sicurezza e corsi di formazione per il personale.
L’iniziativa ha ricevuto un’accoglienza contrastante: da un lato i sindacati la considerano un passo avanti per la tutela dei lavoratori, dall’altro alcuni sollevano preoccupazioni sulla gestione delle registrazioni e sul rispetto della privacy. Tuttavia, il bilancio della sperimentazione finora è positivo e se i risultati continueranno a essere incoraggianti, Trenitalia potrebbe decidere di estendere l’uso delle bodycam a livello nazionale.