Il sistema sanitario italiano sta vivendo un cambiamento significativo: sempre più persone si rivolgono al settore privato, con oltre un italiano su tre che sceglie questa opzione per interventi chirurgici e ricoveri. Secondo la Relazione 2024 del Cnel, questa tendenza è spinta da tempi d’attesa insostenibili e dalla percezione di una qualità migliore nel privato, soprattutto nelle strutture convenzionate.
Nonostante ciò, circa 4,5 milioni di italiani rinunciano alle cure per difficoltà economiche o per la mancanza di accesso tempestivo ai servizi. Questo fenomeno rischia di accentuare le disuguaglianze, creando un sistema sanitario a due velocità. Il Cnel invita a riflettere sull’importanza di investire nel pubblico per garantire cure di qualità per tutti.
Il privato continua a crescere, ma la vera sfida resta quella di offrire un sistema equo e sostenibile, dove nessuno venga escluso dalla possibilità di curarsi. Una questione centrale che richiede soluzioni concrete e un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni.