L’accordo sui migranti durante il vertice di Granada è messo in discussione da Polonia e Ungheria, con i leader dei due paesi in disaccordo sulla questione migratoria.
Nonostante le tensioni, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, riesce a consolidare i rapporti con Scholz e Sunak, puntando a contrastare le reti di trafficanti.
La questione del finanziamento alle ONG emerge come un punto di tensione: Berlino potrebbe interrompere il sostegno nel 2024.
Nel frattempo, il presidente polacco Duda esprime preoccupazione sul futuro dell’UE, sottolineando l’importanza del diritto di veto.
La mancanza di consenso dimostra le complessitĂ dell’unitĂ europea di fronte alla crisi migratoria.