Il ministro Raffaele Fitto si schiera in difesa del lento progresso sul Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sostenendo che è preferibile non affrettare le cose.
“Niente fretta sul Pnrr“, ha affermato, nonostante l’incalzare delle pressioni da parte dell’UE.
L’Europa sollecita l’Italia a procedere più rapidamente, ma Fitto insiste sulla necessità di cautela e diligenza, per garantire che i fondi vengano utilizzati nel modo più efficace possibile.
Resterà da vedere come questo approccio influenzerà i futuri sviluppi del Pnrr.