La crisi dei prezzi del carburante continua a far sentire il suo impatto sulle tasche dei consumatori. Il costo del carburante al self-service ha raggiunto un nuovo record, con la benzina che ha sfiorato la soglia dei 2 euro al litro nelle autostrade. Il prezzo medio nazionale è salito a 1,929 euro al litro, segnando un aumento significativo rispetto all’ultimo periodo.
Tuttavia, non tutto è negativo per gli automobilisti. Tamoil, una delle maggiori compagnie petrolifere del paese, ha recentemente annunciato una riduzione di 1 centesimo per litro sul prezzo del suo carburante verde. Questa mossa potrebbe rappresentare un segnale positivo nel mercato del carburante, indicando potenziali tendenze verso una stabilizzazione dei prezzi.
Nonostante ciò, la continua ascesa del costo del carburante rappresenta un ulteriore colpo per i consumatori già colpiti dall’aumento generale dei costi della vita. La situazione richiede un monitoraggio costante, con l’attenzione rivolta sia agli sviluppi del mercato internazionale del petrolio, sia alle politiche interne rivolte a mitigare l’impatto sui consumatori.