La California, tra gli stati più influenti e progressisti degli USA, sta valutando un passo senza precedenti: l’indipendenza dagli Stati Uniti. La campagna, promossa dal gruppo Calexit, mira a raccogliere oltre 540mila firme entro luglio per indire un referendum nel 2028. L’obiettivo è chiaro: consentire ai californiani di votare sulla possibilità di diventare uno stato indipendente.
A motivare questa iniziativa è il forte dissenso nei confronti delle politiche della nuova amministrazione Trump, considerate un attacco ai principi fondamentali dello stato. Tuttavia, la strada verso l’indipendenza è complessa. La Costituzione americana non prevede la possibilità di secessione, come stabilito dalla Corte Suprema nel 1869. Nonostante ciò, il movimento Calexit intende portare avanti il suo progetto, puntando a scuotere il dibattito politico e sociale.
Se mai la California ottenesse l’indipendenza, diventerebbe la quinta economia mondiale, superando nazioni come il Regno Unito, e acquisirebbe un peso significativo sulla scena internazionale. Per ora, la raccolta firme è solo l’inizio di un lungo percorso, ma il messaggio del Golden State è chiaro: il cambiamento è possibile, anche quando sembra impossibile.