Il Senato ha dato il via libera definitivo al disegno di legge che riconosce l’obesità come malattia e introduce nuove misure per contrastarla. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, prevede l’inserimento delle prestazioni assistenziali nei Lea, rendendole così a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il testo istituisce inoltre un Osservatorio presso il ministero della Salute con funzioni di monitoraggio, studio e sensibilizzazione, e introduce un piano di formazione dedicato a medici e pediatri. L’obiettivo è affrontare la patologia con un approccio integrato che comprenda prevenzione, diagnosi precoce e supporto terapeutico.
I numeri parlano chiaro: in Italia il 12% degli adulti è obeso, circa sei milioni di persone, mentre quasi il 40% è in sovrappeso. Ancora più allarmante è la situazione dei minori, con un 30% di bambini che presenta problemi di peso.
La legge rappresenta un passo avanti nella lotta all’obesità, trasformandola da problema individuale a questione di salute pubblica, con l’impegno dello Stato a garantire percorsi di cura e prevenzione per tutti.