Il Governo ha approvato un nuovo bonus da 480 euro destinato alle mamme lavoratrici con almeno due figli, estendendo per la prima volta il sostegno anche a chi ha un contratto a tempo determinato o è autonoma. L’importo sarà erogato in un’unica soluzione a dicembre 2025, a condizione che il reddito annuo non superi i 40mila euro.
Questo intervento si aggiunge a un pacchetto più ampio di misure pensate per sostenere le famiglie italiane, che comprende:
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Carta nuovi nati: contributo da 1.000 euro per spese legate all’infanzia, destinato a famiglie con ISEE sotto i 40mila euro.
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Assegno unico universale: confermato anche per il 2025, con importi proporzionati al reddito e nuove maggiorazioni per chi ha tre o più figli.
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Bonus asilo nido: potenziato fino a 3.600 euro annui per i nuclei familiari con figli piccoli.
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Congedi parentali: aumentati a tre mesi retribuiti all’80% per i lavoratori dipendenti, da usufruire entro i sei anni del bambino.
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Fringe benefit più alti: detassazione fino a 2.000 euro per chi ha figli a carico, inclusi affitto e interessi del mutuo.
Sono stati inoltre rifinanziati gli assegni di maternità comunali e statali, e introdotto il Fondo dote famiglia, che sostiene le spese sportive e ricreative dei figli tra i sei e i quattordici anni.
Per accedere ai bonus è necessario presentare domanda all’Inps tramite SPID, CIE o CNS e avere l’ISEE aggiornato. Il decreto attuativo per il bonus da 480 euro è atteso nei prossimi mesi.
Queste misure rappresentano un passo concreto verso un maggior sostegno alla genitorialità e alla conciliazione tra vita e lavoro, in un’Italia che tenta – finalmente – di investire sul futuro partendo dalle famiglie.