In Italia, l’università sembra essere il passo obbligato dopo la maturità: la maggior parte dei diplomati si iscrive senza troppi dubbi. Ma la realtà è più complessa di quanto sembri. Se è vero che circa 7 ragazzi su 10 decidono di proseguire gli studi, è altrettanto vero che in tanti ci ripensano presto. Alcuni abbandonano, altri cambiano facoltà, altri ancora si rifugiano nel mondo del lavoro. I motivi? Delusione per i corsi, difficoltà economiche, orientamento poco utile e soprattutto un forte condizionamento da parte delle famiglie.
I dati di AlmaDiploma lo confermano: l’accesso all’università è in crescita, ma completare il percorso resta una sfida. E anche se l’orientamento scolastico migliora, non basta a guidare davvero i giovani in una scelta consapevole. Il risultato è un sistema che spinge verso l’università più per abitudine che per reale convinzione, con tutte le conseguenze del caso.
