L’eco del servizio di Report sul ruolo dell’On. Michela Vittoria Brambilla nel gruppo interparlamentare per la tutela degli animali non si è ancora spenta. Piovono esposti e si moltiplicano le accuse, mentre il partito REA denuncia un clima di intimidazione orchestrato da gruppi che, dietro la facciata dell’animalismo, avrebbero ben altri scopi.
Secondo il Segretario nazionale di REA, Gabriella Caramanica, il dibattito pubblico sarebbe condizionato da strategie di pressione che sfruttano i social per delegittimare chi solleva questioni scomode. Il problema, però, resta lo stesso: la tutela degli animali non può essere terreno di scontro politico né pretesto per rafforzare posizioni personali.
REA promette di continuare la battaglia per garantire che il tema resti al centro di un confronto serio e trasparente, senza strumentalizzazioni o distorsioni. Il rischio, altrimenti, è che a rimetterci siano proprio gli animali, che dovrebbero essere i veri protagonisti di questa vicenda.