Un team di ricercatori italiani ha individuato un nuovo gene associato all’Alzheimer. Coordinato dall’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, lo studio ha analizzato una famiglia con esordio senile della malattia, identificando una mutazione nel gene Grin2c. Questo gene, coinvolto nel funzionamento delle sinapsi cerebrali, presenta alterazioni che aumentano l’eccitabilità neuronale, contribuendo alla degenerazione tipica dell’Alzheimer.
Grazie alla collaborazione tra università italiane, il team ha utilizzato avanzate tecniche di genetica molecolare per comprendere come queste mutazioni influiscano sulle connessioni cerebrali. I risultati, pubblicati su una prestigiosa rivista scientifica, potrebbero aprire nuove prospettive per lo sviluppo di terapie mirate, offrendo speranza per il futuro della ricerca contro questa malattia neurodegenerativa.