La proposta della Lega di ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro è stata bocciata in commissione grazie al voto contrario di Forza Italia, che si è unita alle opposizioni. Antonio Tajani, leader del partito, ha spiegato che la misura non rientra nelle priorità del centrodestra e che i fondi del canone potrebbero essere utilizzati meglio per migliorare sanità e pensioni.
Matteo Salvini, promotore dell’emendamento, si è detto dispiaciuto per gli italiani, promettendo di lavorare su altre priorità fiscali. Intanto, Palazzo Chigi ha definito l’episodio un “inciampo” che non giova alla coalizione.
L’opposizione, con Elly Schlein in testa, ha colto l’occasione per attaccare: “La maggioranza è divisa e incapace di affrontare i problemi concreti del Paese.” Il caso ha messo in evidenza le crescenti tensioni all’interno della coalizione, sottolineando quanto sia difficile trovare un equilibrio tra le diverse anime politiche.