I medici di famiglia italiani, rappresentati dalla FIMMG, hanno dichiarato lo stato di agitazione e minacciano di scioperare se non ci saranno interventi concreti per migliorare le loro condizioni contrattuali e garantire risorse aggiuntive all’assistenza territoriale. Il segretario generale Silvestro Scotti critica la lentezza delle istituzioni nel definire l’accordo collettivo nazionale 2022-2024 e sottolinea la necessità di investire in telemedicina, digitalizzazione e supporto per i medici sul territorio. La categoria chiede risposte rapide, senza le quali potrebbero fermarsi, ribadendo di non voler essere vittime sacrificali dopo aver affrontato la pandemia.