È stato dichiarato dal ministro dei Trasporti Salvini, durante un’intervista a Radio 24, che potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di aumentare i limiti di velocità su alcune tratte italiane con un basso tasso di incidenti, specialmente in determinati orari in cui sono presenti tre, quattro o addirittura cinque corsie, come avviene in altri paesi europei.
Il ministro ha anche evidenziato che la proposta attuale comprende l’impossibilità per i neo patentati di guidare auto di grande cilindrata per tre anni, il ritiro definitivo della patente per i recidivi che guidano sotto l’influenza dell’alcol e sanzioni più severe per chi usa il cellulare mentre guida.
Si è sottolineato che la tratta che potrebbe essere presa in considerazione per l’aumento dei limiti di velocità è quella tra Milano e i laghi.
Tuttavia, questa possibilità non è direttamente inclusa nella bozza di legge che sarà presentata giovedì in Consiglio dei ministri.