Il nome della senatrice Pd Anna Finocchiaro spunta da un’intercettazione tra Luca Odevaine, membro della commissione del Viminale che si occupava di appalti in materia di immigrazione e Carmelo Parabita. Secondo un articolo del Corriere della Sera, nel dialogo tra i due si evince che Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati in quella “Mafia Capitale” finita sotto inchiesta a Roma, avrebbe incontrato la senatrice Pd.
L’esponente democrat però smentisce: “Leggo dai giornali che nelle intercettazioni telefoniche che riguardano la vicenda di Mafia Capitale qualcuno ha tirato in ballo il mio nome per presunti incontri o colloqui con Salvatore Buzzi”, afferma la Finocchiaro. “Io – prosegue – non ho mai incontrato, né ho tanto meno parlato con questa persona, non so chi sia e sono pronta a querelare – anticipa – chiunque accosti il mio nome ad una così triste e grave vicenda”.
L’intercettazione riportata dal Corriere riguarda le mire di Salavtore Buzzi sul campo nomadi siciliano a Mineo.
Il 16 giugno scorso Odevaine parla con Carmelo Parabita e gli riferisce di aver risposto ad un “avviso pubblico di selezione” per essere assunto dal Consorzio Calatino in modo di acquistare i titoli necessari a poter fare il membro della commissione incaricata della valutazione delle offerte per quella gara. Poi entrano nel merito dell’assegnazione.
Parabita: “Non ci saranno altre offerte cioè, con chi stanno parlando, si sono tenuti tutti alla larga da Mineo perché troppo complessa, cioè non è venuto nessuno venerdì”.
Odevaine: “A me m’ha detto Salvatore Buzzi che è andato a parlare con la Finocchiaro”
Parabita: “Se”.
Odevaine: “E la Finocchiaro gli ha detto: ‘Lascia perdere quella gara è già assegnata’”