Dal 1° gennaio, il Belgio ha vietato le sigarette elettroniche usa e getta, diventando il primo Paese in Europa a farlo. La decisione, motivata da ragioni ambientali e sanitarie, segna un passo importante nella lotta contro l’inquinamento e i rischi per la salute pubblica. Oltre a questo divieto, il governo belga ha introdotto restrizioni sul fumo in numerosi spazi pubblici, come parchi giochi, scuole e ospedali.
Il ministro della Salute, Frank Vandenbroucke, ha invitato la Commissione Europea a estendere queste misure a tutti i Paesi membri, sottolineando l’urgenza di modernizzare le normative sul tabacco. La Commissione, da parte sua, sta lavorando per creare ambienti sempre più liberi dal fumo, con l’obiettivo di ridurre il numero di fumatori dal 25% attuale a meno del 5% entro il 2040.
Questo divieto potrebbe essere solo l’inizio di un cambiamento più ampio a livello europeo, puntando a una maggiore tutela della salute e dell’ambiente.