A Lucerna, nella storica Peterskapelle, la fede incontra l’innovazione con un progetto unico. Un ologramma di Gesù, alimentato dall’intelligenza artificiale, è stato installato per dialogare con i fedeli. Il progetto, chiamato “deus in machina”, permette a chiunque di entrare nel confessionale e ricevere risposte alle proprie domande.
L’iniziativa ha suscitato reazioni contrastanti: da un lato, c’è chi apprezza l’audacia di portare la tecnologia al servizio della spiritualità; dall’altro, i più tradizionalisti sollevano dubbi sul valore di una confessione affidata a un algoritmo.
Pur non sostituendo il valore del rapporto umano, questo “Cyber-Gesù” rappresenta un’opportunità per riflettere sul ruolo della tecnologia nella religione. Lucerna diventa così il teatro di un dialogo tra tradizione e modernità, esplorando nuove vie per vivere la fede.