Episodi di bullismo tra minori continuano a emergere in diverse città italiane, mettendo in luce una crescente violenza tra giovani e una preoccupante indifferenza da parte di chi assiste. Da Cremona a Taranto, passando per Perugia e Napoli, si registrano aggressioni spesso futili, rese ancora più gravi dalla diffusione dei video sui social. In molti casi, il pubblico rimane inerme, trasformando il disagio in uno spettacolo.
A Cremona, un 14enne è stato aggredito da un branco per aver difeso una ragazza da molestie, mentre a Taranto una tredicenne è stata colpita per un banale litigio in chat. A Perugia, un possibile movente omofobo ha spinto un gruppo ad accoltellare un giovane intervenuto in difesa di un amico. Solo a Napoli si è registrato un intervento diretto dei passeggeri di un treno per fermare l’aggressione a un minorenne.
Il bullismo è ormai una piaga che va affrontata con urgenza. Serve una reazione collettiva che metta al centro il rispetto e il valore della convivenza, coinvolgendo istituzioni, scuole e famiglie in un impegno comune per fermare la violenza.