Un esame del sangue rivoluziona la diagnosi di Alzheimer, dimostrando un’accuratezza del 90%. La ricerca, condotta dall’Università di Lund in Svezia, ha evidenziato come il test, che misura il livello di plasma fosforilato tau 217 (p-tau217) e beta-amiloide 40/42, sia affidabile anche in contesti sanitari di routine. Questo progresso promette diagnosi più rapide e trattamenti più tempestivi, con grandi benefici per i pazienti e i sistemi sanitari.