“Molesta e aggredisci la donna bianca, usala come vuoi”. Sarebbe questo il terribile messaggio che ha dato il via alla notte da incubo di Colonia.
Un ordine rivolto agli islamici di tutta Europa, che a Capodanno avrebbero dovuto vendicarsi contro la “donna bianca”, appunto. “A Capodanno – continuava il raccapricciante messaggio – attuate il Taharrush gamea ovunque in Europa, assaltate le loro donne, fate vedere chi siamo”.
“Taharrush Gamea“, significa molestare e aggredire le donne in strada, con l’obiettivo di mostrare il predominio dei maschi. A quanto pare, secondo le indagini condotte dalla polizia tedesca, il mondo islamico si sarebbe organizzato online per sferrare l’attacco di Capodanno, sfociato poi nelle molestie di massa a Colonia. Di fatto gli agenti hanno un dato senso più compiuto alle parole del ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, che ha subito parlato di “un’azione organizzata e coordinata”. Secondo le indagini sarebbero stati mandati e-mail, sms e messaggi criptati, sia in arabo sia in inglese così come in tedesco e in italiano, ai residenti di origine araba nel Vecchio Continente. Una chiamata alle armi del mondo islamico per umiliare le nostre donne. Interpellati da Repubblica, i responsabili del ministero dell’Interno tedesco e del Bka (l’equivalente della Fbi) non hanno smentito la ricostruzione: “Indaghiamo su tutte le piste, senza escludere nulla, tanto meno il fatto che l’appello alle aggressioni sessuali di massa sia stato una trappola diffusa online dall’ultradestra xenofoba o neonazista contro i migranti”.
Il ministro dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière, fedelissimo di Angela Merkel, non usa giri di parole: “È una nuova dimensione del crimine. È chiaro che tutto è stato preordinato e organizzato”. L’ultima sfida degli islamici in Europa, insomma, è il “Taharrush gamea”. “La maggior parte degli indagati e dei sospetti – spiegano gli agenti tedeschi – non sono migranti dell’ultima ora: da Colonia a Stoccarda, da Halsinki a Zurigo, gli assalti erano troppo precisi. Mostrano conoscenza da guerriglia urbana delle città in cui sono avvenuti”. Intanto dalle indagini sulla notte di San Silvestro finora non risulta che gli attacchi alle donne a Colonia siano stati “organizzati o guidati”, ha fatto sapere la polzia locale in un rapporto. La polizia locale indaga su 19 sospetti: 10 sono richiedenti asilo, 9 sono presunti clandestini.